lunedì 22 giugno 2015

Recensione - Fire Emblem Awakening


Fire Emblem è una saga che nasce nel lontano 1990, dalle menti di quei geniacci di Intelligent Systems. Il primo episodio (aka Fire Emblem) esce su Nes e la saga continuerà poi su Snes, Gamecube, Gameboy Advance, Ds, Wii e ora dopo quasi un anno di attesa rispetto all'uscita JAP, approda su 3ds. Awakening può essere considerato uno dei capitoli più riusciti della saga strategica di Nintendo.

Pro:
+ Gameplay, come sempre, riuscito e coinvolgente;
+ Personaggi disegnati e caratterizzati bene;
+ Numerosi DLC e bonus Spotpass;
+ Sonoro di alto livello;
+ Longevità Elevata;
+ Storia gradevole...

Contro:
- ... Ma che poteva essere narrata meglio;
- Difficoltà calibrata MALISSIMO;
- Graficamente sottotono.



La banda dei Pastori di Ylisse.
Grande ritorno è la personalizzazione del proprio avatar: iniziando una nuova partita infatti, non vi troverete più ad impersonare i panni di un eroe predefinito come accadeva negli episodi più recenti, ma dovrete scegliere l'aspetto del vostro avatar, personalizzando caratteristiche quali il sesso, il colore e l'aspetto degli occhi, i capelli e il fisico, oltre al nome e alla statistica privilegiata e quella "sfortunata". Dopo aver confermato l'aspetto generale del vostro avatar, si parte subito con una battaglia, che pare quella finale, e una cutscenes in CG molto ben fatta (come quelle, poche, che seguiranno nel corso della storia). Ma tranquilli, come se niente fosse vi ritroverete a unirvi ad una banda di pastori nel continente di Ylisse, tuttavia questi figuri non paiono proprio "uomini di mondo"... La storia ingrana fin da subito, presentandovi i personaggi in modo semplice, ma d'effetto. Proseguendo con la campagna tuttavia, la storia tende ad avere alti e bassi; i momenti di suspance non mancano, ma alcuni capitoli sembrano inseriti "tanto per", come se fossero dei semplici filler atti ad ottenere punti esperienza e nuovi personaggi.
La parte iniziale è certamente quella più riuscita, successivamente solo sul finale la narrazione riprende ad ingranare. L'epilogo è ben realizzato, anche se avrebbero potuto renderlo più "epico".



Giochiamo a scacchi?
Ma si sa, la storia non è stato mai il punto forte della saga: è il gameplay infatti che rappresenta il top nel genere degli strategici su console Nintendo. Il battle system è quello di sempre: il campo di battaglia è rappresentato da una sorta di scacchiera in cui muovere le vostre pedine (il vostro esercito) a turno per sconfiggere i barbari o i "risorti". Avvicinati ad un nemico ecco che appare un menu in cui scegliere tra delle azioni da fare: si può attaccare il nemico, in questo caso apparirà una finestra con tutte le statistiche da consultare e le armi da scegliere (fondamentali per arrecare un danno consistente al nemico, dato che ogni arma ha una debolezza e una resistenza diversa). Si può curare un'unità lontana se il tuo personaggio possiede un bastone, si può bere una pozione per recuperare PS o unirsi in duo con un'unità, opzione che tratteremo più avanti.
Ogni personaggio appartiene ad una classe diversa: ci sono gli spadaccini, esperti nella spada e con statistiche equilibrate, gli arcieri, che usano esclusivamente l'arco e possono attaccare da lontano, i cavalieri pegaso, a cavallo di un unicorno alato, che possono esplorare tutta la mappa potendosi muovere di molti spazi alla volta, ma che possiedono una difesa scarsissima, e moltissimi altri ancora. Proseguendo col gioco potrete potenziare i vostri personaggi accedendo alle classi "avanzate" oppure re - classarli facendoli diventare guerrieri totalmente diversi.



Sempre più strategico.
Il gameplay, pur mantenendo quell'ossatura di base tipica della saga, ha tanti piccoli accorgimenti e perfezionamenti che lo rendono il migliore della saga.
Innanzitutto le battaglie sono estremamente più veloci, sia nello spostamento delle unità, sia negli scontri coi nemici, grazie al comando "avanti veloce" eseguibile col tasto "A". La telecamera è completamente personalizzabile; durante gli scontri si può infatti scegliere una visuale in prima persona, laterale o predefinita, oppure disattivare del tutto le animazioni, rendendo le battaglie ultra-veloci per livellare i personaggi con facilità.
Come negli altri capitoli le relazioni tra i personaggi sono fondamentali. Per aumentare il grado di affinità dovrete far combattere i personaggi in duo. Raggiunto il grado S, i due personaggi si innamoreranno e si sposeranno e non è la sola cosa che accadrà...
Ma la novità più consistente, che abbiamo citato per tutta la recensione, è l'introduzione dell'opzione "duo": due unità del vostro esercito possono unirsi durante le battaglie per attivare bonus attacco e statistiche temporaneamente più elevate. Più alto è il grado di affiatamento dei personaggi, più alto è il bonus che riceverete durante un DUO.
Tutto ciò rende la componente strategica ancora più accentuata poichè, soprattutto a difficoltà elevate, è essenziale sfruttare le coppie a proprio vantaggio.



Spotpass, spotpass, spotpass.
Da segnalare inoltre è l'immensa quantità di contenuti da scaricare tramite spotpass. Nintendo infatti, ci propone mappe bonus, personaggi speciali, armi speciali e squadre inedite da affrontare.
Queste squadre, di diversa difficoltà, sono composte da personaggi noti nel mondo di fire emblem; infatti i capisquadra sono vecchi personaggi proveniente da tutti i giochi della saga. La chicca è che potrete reclutarli tutti! Ma attenzione, non è semplice averli in squadra: le loro unità sono estremamente più forti rispetto a quelli che si trovano nella storia principale, perciò non pensiate di avere Ike o Marth subito all'inizio della storia, a meno di sganciare migliaia di monete per farli unire a voi.
E' supportato anche lo streetpass con cui potrete fronteggiare squadre di giocatori che incontrate in giro per le vostre città.



Non proprio perfetto...
Detto ciò, Fire Emblem Awakening non è tutto rosa e fiori: il difetto più consistente è la difficoltà, davvero calibrata malissimo.
Sebbene venga introdotta, per i neofiti, la modalità "principianti" che permette ai personaggi di ritornare in vita dopo una sconfitta (che però, a mio parere, rimuove uno degli aspetti più interessanti della saga), i 3 gradi di difficoltà (normale, difficile, folle) sono ESTREMAMENTE squilibrati. La difficoltà normale è eccessivamente facile, soprattutto dopo il capitolo 5. I nemici cadranno anche solo dopo un colpo e se livellerete con le casse mefitiche o con le squadre spotpass, diventa davvero una passeggiata, anche a modalità classica.
A difficoltà difficile invece, è oltremodo complicato. I primi 5 capitoli vi faranno a dir poco penare, soprattutto nel quinto ed è praticamente impossibile far rimanere in vita tutte le unità. Questa modalità è sicuramente l'ideale per i giocatori navigati, ma purtroppo non esiste una modalità intermedia per i giocatori che si vogliono semplicemente godere il gioco.
A folle... è semplicemente FOLLE.
Altro contro è la grafica, che poteva essere sicuramente realizzata meglio. Da segnalare i modelli dei protagonisti, in cui sono assenti i piedi e parte delle gambe: la spiegazione da parte degli sviluppatori è che non pensavano che il 3ds reggesse modelli poligonali più definiti (che scusa è? ndr). Il 3D invece è zeppo di pop-out ed è molto gradevole.
La longevità invece è molto buona, grazie anche alla mole immensa di contenuti scaricabili e alla rigiocabilità del titolo.
L'impianto sonoro è riuscito, sono presenti numerose ost memorabili e altre orecchiabili e adatte al contesto.

Insomma, Fire Emblem Awakening rappresenta uno dei giochi per 3ds da avere a tutti i costi, per un gameplay divertente ed immersivo e una storia ben narrata. Tuttavia dovrete dar conto alla difficoltà e decidere bene come affrontare il titolo, se da giocatori navigati (difficile - classico), da giocatori principianti (normale - principiante) o se da masochisti (folle - classico).

Voto: 9, 0

domenica 21 giugno 2015

Capitan America - Soldato nella Seconda Guerra Mondiale

Adoro i Supereroi e tutto ciò che concerne il mondo Marvel/DC. Ho addirittura basato la mia tesina di maturità (che dovrò presentare settimana prossima) proprio sui supereroi. Inizio a postare la parte storica basata su Capitan America e la WWII, l'ho scritta con molta passione e interesse, enjoy!


Nel 1939 in Europa scoppia il primo conflitto mondiale e gli eroi in calzamaglia si gettano nella mischia ancor prima che gli Stati Uniti entrino in guerra. I creatori di Superman, Siegel e Shuster, sono convinti che la loro creatura possa fermare la guerra in due pagine: nella rivista “Look”, Superman si limita a prelevare Hitler e Stalin (il suo alleato dell’epoca) e li deposita alla Lega delle Nazioni, una soluzione veloce ed efficace, tipica di un superoe. La vittoria su carta di Superman arriva addirittura sul tavolo di Goebbels, il ministro della propaganda nazista, che definì l’uomo d’acciaio “un ebreo”.

Alcuni supereroi non si limitano a difendere la bandiera, bensì la indossano. Il più anti-nazista di tutti scende sul campo tra le fila della “Timely Comics”: è il Marzo 1941, Capitan America, ideato da Jack Kirby e Joe Simon, è l’eroe che sull’indimenticabile copertina del suo primo numero sferra un poderoso gancio destro a Hitler.

Gli isolazionisti inviarono lettere di insulti ai due fumettisti, ma ai fans il personaggio piace e riscuote un grande successo. Inoltre il messaggio lanciato arrivò dritto al bersaglio, cioè i giovani americani, che videro i propri eroi indirizzare la loro ostilità verso la minaccia del fascismo. Lo staff della Timely Comics, l’odierna Marvel, era composto da ebrei o ragazzi cresciuti in quartieri degradati, pertanto il loro spirito antinazista fu una reazione istintiva alla minaccia di Hitler. Il capitano rappresenta un'America libera e democratica che si oppone ad un'Europa imperialista e bellicosa e venne ideato proprio perché Simon e Kirby erano disgustati dalle azioni della Germania Nazista ritenendo inevitabile il coinvolgimento degli Stati Uniti nel secondo conflitto mondiale.


*Capitan America e il suo famoso schiaffo ad Hitler

Il giovane Steve Rogers, l’uomo che si nasconde dietro alla maschera di Cap., avrebbe dovuto arruolarsi nell’esercito per servire la patria in guerra, ma a causa del suo fisico gracile fu scartato. Gli fu tuttavia concesso di partecipare all’"Operazione Rinascita", volta alla creazione di un esercito di “super soldati” con eccezionali doti fisiche. Attraverso una sorta di preparato chimico realizzato dal Dr. Abraham Erskine, le condizioni fisiche e mentali di Steve Rogers accrebbero notevolmente. La morte repentina del dottore per mano di una spia nazista infiltrata però, fece sì che Steve Rogers restasse l'unica persona ad usufruire dei benefici apportati dal siero del supersoldato, divenendo così l’unico “super soldato” del mondo. La “Leggenda vivente” iniziò così a combattere contro i nazisti indossando un costume a stelle e strisce e utilizzando il famoso scudo indistruttibile donatogli da Roosvelt in persona.

Steve Rogers non fu mai arricchito da straordinari poteri, e questo lo rendeva più reale ed attraente ai lettori: era semplicemente più coraggioso ed intelligente di chiunque altro. L’introduzione dei super eroi nella guerra inoltre portò l’arrivo di cattivi dello stesso calibro. La Marvel trovò la degna nemesi di Capitan America nel “Teschio Rosso”. Questo personaggio, esistente anche oggi, era un industriale americano sedotto dall’ambizione nazista di conquistare il globo. Spinto dalla promessa di un’alta carica nel futuro governo di Hitler, il Teschio Rosso compiva feroci atti terroristici in America e in breve divenne l’icona della crudeltà nazista.

Gli Usa avevano ribadito la linea di non intervento negli affari europei. Nel 1940 però, una volta rieletto Roosevelt, gli USA iniziarono una politica di aperto sostegno economico alla Gran Bretagna, rimasta sola a combattere contro la Germania dopo la sconfitta della Francia. Nel Marzo 1941 fu approvata una legge che consentiva la fornitura di materiale bellico agli stati europei la cui difesa era ritenuta imprescindibile. Questa politica ebbe il suo suggello ufficiale con l’incontro tra Roosevelt e Churchill nell’Agosto 1941 il cui frutto fu la carta atlantica, documento in cui si ribadiva la condanna dei regimi fascisti.


*Il capitano in lotta contro la crudeltà dei nazisti

A trascinare gli Stati Uniti nel conflitto però, fu un evento quasi “profetizzato” dai fumetti del capitano. È noto che nelle pubblicazioni di Simon e Kirby si mescolano azione e profezie politiche: in un numero pubblicato nell’estate del 1941, Capitan America e Bucky, la sua spalla, impediscono ad una imprecisata potenza asiatica di distruggere la flotta del pacifico, questo 7 mesi prima dell’attacco a Pearl Harbor. Quando i Giapponesi colpiscono la base navale nelle Hawaii il 7 Dicembre del ’41 senza aver formalizzato alcuna dichiarazione di guerra, l’ira della "Sentinella della libertà" (appellativo di Steve Rogers) riecheggia in tutta la nazione: il bombardamento durò due ore e procurò ingenti danni alla flotta navale oltre a numerose vittime. Giappone, Italia e Germania dichiarano guerra agli Stati Uniti e gli uomini in calzamaglia rompono gli indugi una volta per tutte partendo per la guerra con grande trasporto. Una settimana dopo l’altra, pubblicazione dopo l’altra, massacrano migliaia di nazisti. La propaganda filo-americana era tale da far pensare che fossero sovvenzionate dal governo, ma in realtà i fumettisti si sentivano in dovere di raccontare queste storie.

I fumetti furono addirittura inseriti nei pacchi inviati ai soldati insieme alla cioccolata e alle sigarette e diventarono le letture preferite dei soldati inviati al fronte. I supereroi lavorano in sintonia con lo sforzo bellico del governo e le vendite passano dai 15 milioni del 41 ai 25 milioni di copie annuali vendute nel 42. Nel mondo cartaceo però la guerra veniva dipinta come qualcosa di divertente. I giapponesi appaiono con denti sporgenti o dotati di zanne, sono dei mostri sadici e malvagi. Nessuno fa cenno al più grande crimine compiuto all’ombra della svastica, l’Olocausto. Forse si pensava che al pubblico non interessasse e che molti non avrebbero capito.


Il coinvolgimento dei supereroi nel conflitto mondiale fu quindi di vitale importanza e influenzò una generazione intera di lettori durante la cosiddetta “Golden Age” del fumetto. Con la fine della guerra però, l’impatto delle avventure di Cap comincia a ridimensionarsi. Non ha più senso un eroe che lotti contro i nazisti, così per qualche episodio viene riciclato come cacciatore di comunisti durante i primi anni della guerra fredda. Purtroppo non ebbe il successo sperato e il Capitano scomparì dalla scena dei fumetti americana, per poi ritornare solo alla fine degli anni ’60 con un ritratto psicologico e con una funzione totalmente diversa dal passato.

I fumetti sono un documento importantissimo per interpretare la storia di una nazione intera, quella americana, alle prese con una guerra epocale che cambiò radicalmente la società. Capitan America è la storia di un soldato determinato che ama la propria patria, è il sogno americano, è rivalsa sociale contro le ingiustizie del regime nazista, è speranza.

sabato 20 giugno 2015

Backlog da fucilarsi proprio

Buongiorno,
eh niente, volevo solo postare il mio backlog videoludico perchè è veramente imbarazzante, quest'estate devo nerdare come un maiale.

1. 3DS

Prof Layton and the Azrant Legacy
The Legend Of Zelda: Majora’s Mask
The Legend Of Zelda: ALBW
Luigi’s Mansion 2
Pokemon Zaffiro Alpha
Virtue’s Last Reward
Fire Emblem Awakening (solo la seconda run a difficile)
Inazuma Eleven
Phoenix Wright AA:DD (DLC)
Miles Edgeworth: AA Investigation
Solarotobo
Theathrhythm Final Fantasy (da prendere)
Bravely Default (da prendere)



*Ho iniziato Layton, ma l'ho droppato poco dopo per motivi vari, non era male


2. WiiU
Hyrule Warriors
Wonderful 101
Assassin’s Creed IV
New Super Mario Bros. U
Stick it to the world
Toki Tori 2
Ninja Gaiden 3

3. PS3
Ni No Kuni
Red Dead Redemption
Bayonetta
The Last Of Us
Binary Domain
Final Fantasy VII
Final Fantasy XIII
Final Fantasy XIII-2
Metal Gear Solid 3
Metal Gear Solid Peace Walker
Metal Gear Solid IV (da prendere)
Dark Souls (da prendere)
Dark Souls II
Vanquish
Darksiders
Mass Effect
Tales Of Graces f
Tales Of Xillia (da prendere)
Wipeout
Catherine
Bioshock
Lego Marvel Super Heroes
Uncharted Saga (da prendere)
God Of War 3 (da prendere)
Borderlands 2
DMC: Devil May Cry
Spec Ops The Line



*devo ancora finire la saga di MGS, ma dove vivo, dove vivo...


4. PC
Valiant Hearts
Wolf Among Us
Transistor
Halo
Dead Space
Grim Fandango
Sherlock Holmes: Crimes And Punishment
Borderlands
The Witcher
Skyrim


A quali giochi dare la priorità?

venerdì 19 giugno 2015

E3 2015 - La rivincita dei videogames



E3 2015. Ho deciso di scrivere il mio primo post sul blog parlandovi della fiera di videogiochi più famosa al mondo perché adoro alla follia questo media. È svago, ma anche emozioni, belle storie e talvolta è arte. Detesto la console war, amo i videogiochi a prescindere dalle console su cui girano e devo dire che nella fiera di quest'anno hanno vinto i videogiochi.
Sì, poche palle, niente "tv, tv, sports, sports", poche chiacchiere e tanta, tanta sostanza. Non tutti gli anni si può dire di aver avuto lineup del genere, anzi, credo sia stato l'e3 più bello da anni. Non certo perfetto, ma sicuramente da ricordare.

Partiamo con ordine:

15 Giugno, Microsoft

Lineup:


Forza Motorsport 6
Halo 5: Guardians
Gears of War 4
Fable Legends
Ashen
The Division
Dark Souls 3
CupHead
Recore (Nuova IP Esclusiva)
Fallout 4
Rainbow Six Siege
Ashen
Rare Replay
Sea of Thieves (Nuova IP Rare)
Plants vs Zombies: Garden Warfare 2


Una conferenza veramente buona e dal buon ritmo. Nessuna bomba nucleare, ma è stata piacevole e di certo mi ha fatto interessare alla lineup One. Apprezzo molto il fatto che abbiano fatto marcia indietro su molte cose (vi ricorderete sicuramente "l'always online" e troiate simili), questo vuol dire che ascoltano i feedback degli appassionati e agiscono di conseguenza, anche per restare al passo con PS4, non certo come qualcun altro (Nintendo?).
La cosa che ho apprezzato di più è stata la retrocompatibilità con i giochi 360: sembra una cosa stupida, ma non è per niente scontata in questa generazione. Se mai prendessi una One avrei non so quanti giochi da recuperare non avendo mai avuto una 360 (tra l'altro i multipiattaforma su 360 sono decisamente migliori, quindi mi giocherei pure qualcosa che su ps3 è stato convertito male come Bayonetta).
Al secondo posto Recore di cui non si è visto il gameplay, ma ci spero molto dato che sembra avere un concept splendido e dietro c'è Inafune, il creatore di Metroid Prime (ecco dov'era Metroid *frecciatina 2 a Nintendo).


Gears pare un TPS buono come il resto della saga, niente di così innovativo, ma è ben realizzato con una grafica spaccamascella.
Dark Souls III è l'annuncio che mi ha colpito di più: non ho seguito le news e non me lo aspettavo per niente, adesso non ho scuse e mi tocca prendere la next gen. È un trailer in CG, ma i Souls sono sempre una garanzia, ci sarà un'altra occasione per mostrarlo.
CupHead è il titolo più geniale e innovativo della conferenza MS, grandissima idea e stile da vendere. Tecnicamente è impressionante e sembra pure difficilotto!
Sea of Thieves piuttosto deludente, i Rare messi su un MMO sono sprecatissimi. Non sono più quelli di una volta (Banjo, Conker), ma chissà, potrebbe essere interessante per chi ama il multiplayer, per me no di certo.
Halo 5 un po' una chiavica sinceramente, pare un cod mischiato a Crysis per quello che hanno mostrato. C'è da fidarsi? Dopotutto è Halo (sono fermo ai primi due, ma erano splendidi), bhò chissà, intanto penserei a recuperarmi il 3 e 4.
Ashen solito titolo pseudo-sentimentale, bello per quello che hanno fatto vedere, ma insomma, niente di che.
Tomb Rider come esclusiva temporanea non mi fa impazzire principalmente perchè è un gioco scriptatisissimo in tutto e non capisco in certe parti dove vi sia il divertimento. Grafica ASSURDA, ma poco altro, non so come sia la nuova piega che ha preso Lara, ma mi paiono troppo, troppo guidati come giochi, proprio il contrario rispetto a prima.

Peccato per la mancanza di Scalebound e Quantum Break che sarebbero stati la ciliegina sulla torta, ma giustamente volevano tenersi qualcosa per il Gamescom. Se Scalebound si rivela un capolavoro come solo i Platinum sanno fare sarà una scelta dura scegliere tra Ps4 e One. Voto 7.5

Subito dopo c'è stata EA che ho guardato perchè non avevo nulla di fare di meglio ("potevi studiare per la maturità, stronzo", ma andate a cagare, c'era l'e3).
La conferenza è stata tutto sommato peggio di una martellata sui maroni tra l'intervista terrificante a Pelè (per carità, grande eh, ma che cazz* centri) e i giochi sportivi che non interessano a nessuno perchè sono tutti uguali ogni anno.
La lineup non la scrivo, sappiate che come giochi importanti hanno mostrato:
Need for Speed: mi sono subito chiesto se quella fosse la vera grafica del gioco, è spettacolare... Il gioco però non mi fa impazzire e la telecamera è penosa.
Star Wars: Battlefront: grazie a questo gioco la conferenza si è salvata dalla vergogna totale. È bellissimo e mi interessa veramente tanto.
Mass Effect Andromeda: mah non mi interessa perchè ancora devo giocarmi ME1, ma il trailer mi è sembrato parecchio scarno, anche se basta sapere che esiste dai.
Mirror's Edge Catalyst: non mi interessa il gameplay, non mi interessa il gioco, non mi fa nè caldo nè freddo, gusti personali.
Unravel: sorpresa della conferenza, veramente bello e poetico, strano che EA finanzi giochi del genere. Il tipo alla conferenza tremava per quanto era emozionato, mi faceva troppa tenerezza!

Voto 6-- per Star Wars e Unravel (still better than Nintendo, è assurdo *frecciatina 3*)



Passando oltre, Ubisoft fa faville: anche quest'anno ha trasmesso una bella conferenza e ha presentato giochi interessanti!
Nota di (grande) demerito: niente Beyond Good And Evil 2 e inizio seriamente a pensare che l'abbiano cancellato per sempre. Non va per niente bene, ho adorato il primo capitolo ed è da anni che aspetto di saper qualcosa sul seguito. Tra l'altro niente Rayman e Prince of Persia, ma vabbè, questa era una speranza dei fan e basta.
Non cito tutti i titoli, ma solo quelli che mi hanno colpito per un motivo o per un altro:
South Park: The Fractured but Whole: BOMBA presentata immediatamente, bellissimo! Migliorino il gameplay del primo che secondo me faceva pietà e lo piglio.
For Honor: nuovo annuncio anche questo. E' un gioco molto molto interessante per ambientazione e gameplay, ma se è solo multiplayer se lo possono tenere, mentre con una campagna in single posso anche farci un pensierino.
Trials Fusion: Awesome Level Max: è una cazzata eh, ma menzione d'onore per il gatto a cavallo del pony arcobaleno che rappresenta il degrado di Internet!
Tom Clancy's The division: semplicemente non capisco cosa ci veda di bello la gente, TPS online anonimo come un cubetto di ghiaccio.
Anno 2205: Anno futuristico... lo metto tra gli annunci più fighi di questo E3! Mamma mia che figata, quanto lo aspettavo. Sono arrivati finalmente al futuro dopo aver fatto giochi su qualsiasi epoca. Per me che adoro strategici/gestionali è fantastico.
Just Dance 2016: ovviamente è un gioco che non mi interessa, ma lo cito per dire che la conferenza Ubisoft mi ha proprio fatto divertire, è stato uno show divertente! Quando è salito sul palco Jason Derulo (mi pare si chiami così il tipo, insomma quello di "Talk Dirty") a ballare sono deceduto (a cantare da cani, tra l'altro). Poi la presentatrice è simpaticissima dè.
Trackmania Turbo: Figata, creare i propri tracciati è fighissimo e pare infinito.
Tom Clancy's Ghost Recon: Wildlands: annuncio finale bomba che non mi interessa più di tanto, ma è comunque qualcosa in più per gli appassionati

Voto 8-, bello show.



E ora arriviamo alla chicca... Per quanto mi riguarda questa conferenza è la vincitrice indiscussa di ogni E3 da anni a questa parte.

Sony, 16 Giugno ore 3:00.
Voto 9.5 e mi pento di non essere stato sveglio per quell'ora, fottuto esame. La santa trinità, i 3 giochi che aspettava tutto il  mondo sono stati annunciati insieme in una sola conferenza, si è fatta la storia qui!

Lineup:

The Last Guardian
Horizon Zero Dawn
Hitman
No Man's Sky
Dreams
Destiny: il Re dei Corrotti
World of Final Fantasy
Final Fantasy VII Remake
Shenmue III
Rigs
Call of Duty: Black Ops III
Star Wars Battlefront
Uncharted 4: A Thief's End

Andiamo proprio con l'ordine di presentazione... C'è talmente tanta roba che veramente non so, non so, BHO.
The Last Guardian: semplicemente splendido. Graficamente non è in forma smagliante (si vede che era un titolo ps3), ma è comunque un concept eccezionale. I Japan studio non deludono mai con giochi come Ico e Shadow of The Colossus. È semplice, ma ti fa rimanere incollato allo schermo per vedere cosa succede. Chissà quando cavolo lo fanno uscire, non sono così sicuro che sia per il 2016...
Horizon Zero Dawn: eccolo, il gioco che ho preferito di più in assoluto durante questo E3. Non ha solo una grafica assurda (prima cosa che cito perchè giustamente è la prima cosa che si vede), non ha solo stile da vendere, non ha solo una storia apparentemente interessante, ma pare avere anche un concept e un gameplay della madonna che pare un Monster Hunter futuristico meno legnoso. La protagonista già la adoro (capelli rossi, per forza) e l'ambientazione futuristica con gli animali giganti a mò di mecha è un mio sogno da sempre. Non potevo desiderare una nuova IP migliore di questa. Non mi sono mai fidato dei Guerrilla sinceramente, ma prego perchè facciano davvero un gioco capolavorico, forza!



No Man's Sky: per me è eccezionale. Molti temono che possa risultare noioso e senza uno scopo preciso, ma cari miei non vi siete documentati bene, lo scopo ce l'ha eccome, andatevi a cercare le news. Viaggiare in un universo enorme, atterrare su decine di pianeti ed esplorarli liberamente da cima a fondo? Desidero un gioco del genere da quando avevo 10 anni, inutile dire MIO (esce anche su pc per chi è interessato).
Dreams: gioco con uno stile della madonna veramente, ma non ho ben capito quale sia lo scopo... se è solo "creare" mondi non saprei, detesto gli editor. Ci hanno messo 4 anni per farlo quindi mi fido, aspetto informazioni.
World of Final Fantasy: bello! Non mi aspettavo l'annuncio e non sembra male, un po' troppo puccioso, ma non mi dispiace. Gli FF low-budget nascondono spesso ottimi giochi che non interessano a nessuno, quindi mi fido.
LA CICCIA - Final Fantasy VII Remake: inutile esprimermi, dico solo "SANGUE DI DIO!" [cit.] e cazz* se si sono svegliati alla Square Enix. Spero solo che non rovinino FF7 e che non esca nel DUEMILAMAI, intanto st'estate me lo gioco su psp. Annuncio che passerà alla storia e finalmente finirà la moda del "PERCHE' SQUARE ENIX FA PORTING IOS DEGLI FF FATTI DA CANI E NON FA UN REMAKE SERIO DI FF7?!?!", tò eccolo.
La mia reazione è stata questa:



LA CICCIA II - Shenmue 3: nel momento in cui mi dico "Mmm, non ho mai giocato alla saga di Shenmue! Dicono sia tipo una delle più belle di sempre" tac, annunciano il Kickstarter del seguito. Per me non conta niente, mi ha solo invogliato ad incominciare la saga, ma per il resto del mondo ho visto video di reazioni che fanno paura! È triste solo che un gioco di questo calibro debba essere finanziato dall'utenza, ma mi sa che Sony si sbrigherà a finanziarlo da sé, ha un reparto marketing che ci sa fare dopotutto (come il tuo, Nintendo *frecciatina bhò).
Uncharted 4: A Thief's End: l'ho visto giusto ora e devo dire che non lo so, bellissimo pure questo, ho finito gli aggettivi per descrivere la cura che hanno avuto nel mostrare e nel produrre questi giochi.
Ratchet e Clank Reboot: l'hanno mostrato prima della conferenza perchè avevano troppa roba da annunciare mi sa ed è uscito da dio pure questo, non so cosa dire.
Commenti lampo sui vari multipiattaforma: Street Fighter V è wow, Hitman non mi interessa, Batman è dio.
Ps4 ha iniziato benissimo come vendite, ma c'è da dire che come lineup per ora non è un granchè, ma quello che riesce a trasmettere Sony è la sicurezza di avere un futuro pieno di uscite davanti, sia a livello di esclusive, sia a livello di multipiattaforma e persino indie. Touchè, abbassate un po' i prezzi però eh così posso prenderla pure io che sono un poveraccio stà console.



Sarò breve per Square Enix perchè ho finito gli aggettivi di lode. Altra conferenza da ricordare anche se il ritmo non è stato eccelso, Voto 8.5.
Mi sa tanto che tra tutti gli FF mostrati, KH3 (<3), Bravely Second, i vari DQ, Just Cause, Hitman, Deus Ex e Nier Square si sta rimettendo in piedi di brutto. Miglior Software House della fiera senza dubbio.
Just Cause 3: è un gioco piuttosto divertente per me, se non lo rendono monotono come il 2 lo faccio mio.
Nier: Platinum Games (Bayonetta saga, Okami, Wonderful 101... non so se mi spiego) e Square... In un action-rpg seguito di un titolo che aveva delle basi molto solide, ma dal gameplay deludente. Cosa dire se non "forza e fate uscire un gioco della madonna altrimenti vi uccido tutti".
*FF 7 e World vedi sopra.
Kingdom Hearts unchained: spero che regga sul mio cell, anche se è giochino del cazz* lo voglio provare lo stesso.
Kingdom Hearts 3: Kingdom Hearts è la mia saga preferita di sempre. Questo ultimo (?) capitolo sembra essere tutto quello che ho desiderato. Grafica e stile perfetti, mondi decisamente più ampi rispetto agli altri giochi (cioè guardate quando Sora si butta giù), Eraqus da piccolo, il mondo di Rapunzel, quello di Hercules finalmente fuori dall'arena. Bhò, come faccio a dire che non è stato il miglior E3 mai visto?
Star Ocean Integrity and faithlessness: bhà, niente di che (lo spero, altrimenti devo prendere pure questo e quindi spero faccia cagare).
Deus Ex: Mankind Divided: Dio.



Parentesi Bethesda che però non ho seguito: Fallout 4, Dishonored 2 e Doom. 3 giochi che i giocatori amano, ma che a me non piacciono più di tanto (forse fallout, ma non ho provato la saga, non uccidetemi), ma si aggiungono alla lista dei tantissimi giochi di spessore annunciati.

Insomma, come avete visto hanno stravinto i videogiochi e sono strafelice.
C'è una sconfitta. Una grandissima sconfitta.

Nintendo per me sei morta, Voto 0.

16 GIUGNO 2015, DATA DI MORTE DI NINTENDO, RIP.

Spero che al prossimo annuncio di un loro gioco non mi facciano l'ipnosi con le loro storielle, devo resistere a non comprare assolutamente nulla di Nintendo almeno fino a Xenoblade.
Hanno chiuso con me, hanno perso ogni credibilità e non ho più assolutamente stima per loro, magari un altro giorno argomenterò.

Ah dimenticavo, persino al PC Gaming Show hanno sganciato roba tra cui spicca senz'altro per me PLANET COASTER, il successore spirituale di Roller Coaster Tycoon 3, uno dei miei giochi preferiti.
Neanche nelle mie più rosee previsioni avrei immaginato un e3 simile.
Grazie per la lettura, al prossimo post!